Dissociazione e trascendenza sono i due poli attraverso cui oscilla la parola di Bernardo Pacini. La sua poesia testimonia la separazione tra elemento ctonio, oscuramente energetico, e guida razionale, fino ad arrivare a ironici commiati del tipo «Buonanotte cani divisi dai padroni». Altre volte la dissociazione diventa intuizione di una dimensione “altra”, separata dalla razionalità intesa come capacità di quantificare.
Tommaso Meozzi
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